FAQ
Primo appuntamento
Cosa devo fare se ritengo di aver bisogno di assistenza legale?
E’ innanzitutto sempre consigliabile prendere un appuntamento per consentire all’avvocato di effettuare una prima disamina della vicenda. Per prendere un appuntamento è preferibile contattare lo Studio mediante contatto telefonico al numero 051-0827726 ovvero a mezzo posta elettronica all’indirizzo info@bcplegge.it. E’ anche possibile fissare un appuntamento telematico da effettuarsi mediante strumenti di videoconferenza attraverso la registrazione nell’apposita area riservata dedicata a ciascun cliente. Modalità, quest’ultima, attualmente consigliata e preferibile alla luce dell’emergenza sanitaria in corso.
Cosa mi serve in occasione del primo appuntamento?
In occasione del primo appuntamento è necessario disporre di un documento di riconoscimento in corso di validità nonché del proprio codice fiscale. E’ inoltre preferbile disporre di tutti gli atti e i documenti relativi alla vicenda, al fine di consentire all’avvocato di effettuare una disamina il più approfondita possibile.
Conferire l’incarico
Cosa devo fare per conferire l’incarico all’avvocato?
Qualora il cliente decida di conferire incarico all’avvocato, verrà richiesta al cliente la sottoscrizione di apposita nomina di difensore (per i procedimenti penali) o idonea procura alle liti (per le controversie civili), al fine di formalizzare il relativo rapporto con il professionista e definirne i poteri di rappresentanza. Verrà altresì richiesta la sottoscrizione per presa visione delle informative in tema di trattamento dei dati personali e antiriciclaggio nonché, per le controversie civili, in materia di mediazione e negoziazione assistita, i cui contenuti verranno in ogni caso esplicati dal legale contestualmente alla raccolta della firma da parte del cliente.
Quali documenti devo consegnare al legale in seguito al conferimento dell’incarico e quando mi verranno riconsegnati?
E’ necessario consegnare al legale tutti gli incartamenti in originale dal medesimo richiesti, risultando tale consegna essenziale per il corretto espletamento dell’incarico. Tali documenti verranno trattenuti dall’avvocato per tutta la durata della vertenza e comunque per tutto il tempo strettamente necessario: in ogni caso il legale è tenuto a mettere disposizione, su richiesta del cliente, copia della documentazione consegnata. Tale disponibilità, per i clienti dello Studio Buono, Calia & Prosperi, è altresì assicurata mediante accesso all’area riservata, dove le copie digitali dei documenti e degli atti di casua saranno costantantemente consultabili e scaribili da parte del cliente. Al termine della vertenza, ovvero alla conclusione dell’incarico, sarà curà dell’avvocato riconsegnare al cliente gli originali in suo possesso.
Prezzi e preventivi
Posso chiedere un preventivo all’avvocato prima del conferimento dell’incarico?
E’ bene precisare che, a far data dall’entrata in vigore della Legge 4 Agosto 2017, n. 124, l’avvocato è obbligato a redigere un preventivo scritto in relazione alle proprie prestazioni. Tale preventivo, tra l’altro, dovrà contenere la specifica indicazione dei compensi dovuti all’avvocato per le proprie prestazioni professionali, degli oneri di legge e delle spese vive prevedebili nonché dei relativi termini di pagamento. Lo Studio Legale Buono, Calia & Prosperi adotta in tal senso i modelli di preventivi predisposti dalla Consiglio Nazionale Forense.
Come viene determinato il compenso dovuto all’avvocato ed indicato nel preventivo?
La pattuizione dei compensi dovuti all’avvocato è per Legge determinabile sulla base del libero accordo delle parti, fatti salvi i divieti imposti dalla Legge Professionale: in assenza di un tale accordo risultano nondimeno applicabili le disposizioni previste dal Decreto Ministeriale 10 Marzo 2014, n. 55 e ss. mm., intitolato “Regolamento Recante la Determinazione dei Parametri per la Liquidazione dei Compensi per la Professione Forense”. In un ottica di massima trasparenza, i professionsti dello Studio Legale Buono, Calia & Prosperi applicano unicamente i parametri e i criteri previsti nel citato Decreto Ministeriale, consentendo in tal senso al cliente, trattandosi di importi predeterminati dal citato Decreto, di verificare sempre la congruità dei compensi richiesti.
Con quali modalità posso pagare l’avvocato?
Gli importi indicati nel preventivo redatto dall’avvocato possono essere corrisposti con le modalità ivi concordate e comunque mediante bonifico, assegno bancario NT o circolare, carta di credito o bancomat a mezzo POS. Sono accettati pagamenti in contanti nei limiti previsti dalla Legge, per i quali in ogni caso l’avvocato rilascerà al cliente idonea quietanza.
Cause e processi
Quanto durerà la mia causa?
A tale domanda, purtroppo, non è mai possibile fornire una risposta precisa, in quanto sulla durata di qualsiasi vertenza incidono svariati fattori, la maggior parte dei quali estranei rispetto alla sfera di controllo dell’avvocato. E’ tuttavia possibile fornire un’indicazione di massima rispetto al caso concreto, tenuto conto in particolare della natura del procedimento, della disciplina procedurale applicabile e dell’ufficio giudiziario competente.
Come faccio a tenermi aggiornato sull’andamento della mia causa?
L’avvocato è tenuto a fornire tempestivamente aggiornamenti sull’evoluzione dei procedimenti per i quali risulta incaricato, al fine di chiarirne gli aspetti tecnici e valutare con il cliente le scelte processuali da adottare nell’interesse del medesimo. I professionisti dello Studio Legale Buono, Calia & Prosperi garantiscono in tal senso periodici aggiornamenti per iscritto a mezzo comunicazioni e-mail nonché mediante appuntamenti di approfondimento appositamente dedicati, oltre ad una costante reperibilità telefonica finalizzata a rendere qualsiasi chiarimento si rendesse necessario. I clienti dello Studio Legale Buono, Calia & Prosperi potranno altresì accedere in ogni momento alla propria area riservata, al fine di reperire le informazioni maggiormente rilevanti e scaricare i provvedimenti emessi nell’ambito dei procedimenti in essere.
Chi paga i compensi dell’avvocato se “vinco la causa”?
E’ necessario precisare innanzitutto che il cliente è sempre tenuto al pagamento dei compensi maturati dall’avvocato per l’opera svolta e alla refusione delle spese dal medesimo sostenute. Premesso quanto sopra, è bene evideziare che Il c.d. principio di soccombenza, in forza del quale la parte soccombente è tenuta al pagamento delle spese processuali in favore della controparte “vittoriosa”, costituisce principio generale di natura civilistica: per tale ragione ed in presenza dei presupposti di Legge, la “condanna alla spese di controparte” può essere concessa dal Giudice unicamente nei procedimenti civili, non essendo invece invocabile, salvo ipotesi circostanziate, nell’ambito dei procedimenti penali.
Il rapporto fiduciario con l’Avvocato
E’ possibile cambiare avvocato dopo avergli conferito l’incarico?
E’ bene precisare innanzitutto che il conferimento di un mandato professionale in favore dell’avvocato comporta la conclusione di un contratto intuitus personae, ossia di un contratto basato sull’affidamento che il cliente fa sull’identità e le qualità personali del professionista, ed in particolare di un contratto di prestazione d’opera intellettuale. Nell’ambito di tale rapporto è sempre garantito pertanto al cliente il diritto di recedere dal contratto in essere, revocando il mandato precedentemente conferito al fine di incaricare un diverso professionista: in tal caso il cliente sarà comunque tenuto al rimborso delle spese sostenute dal precedente legale e al pagamento dei compensi dal medesimo maturati, nonché a comunicare il nominativo del nuovo professionista al fine di consentire l’espletamento degli incombenti derivanti dall’intervenuto avvicendamento.
L’avvocato può rinunciare al mandato conferito?
Nell’ambito della disciplina del contratto di prestazione d’opera intellettuale il diritto di recesso può essere esercitato non solo dal cliente, ma anche dal professionista. Il recesso del professionista è tuttavia subodinato alla presenza di una “giusta causa”, che, nella maggior parte dei casi, si concretizza nelle ipotesi di mancato pagamento degli acconti richiesti o nella mancata collaborazione da parte del cliente nel fornire le informazioni e la documentazione necessaria ad espletare il mandato difensivo. In tale ipotesi è dovuto, da parte del cliente, il rimborso delle spese sostenute dal legale e il pagamento dei compensi maturati, da determinarsi in base ai risultati conseguiti
Quali sono gli obblighi dell’avvocato in tema di riservatezza e segretezza?
Il dovere di riservatezza a cui è tenuto l’avvocato (da non confondere con gli obblighi derivanti dalla disciplina in tema di privacy) rappresenta non solo un obbligo di Legge imposto dalla diligente esecuzione del mandato professionale, ma anche un fondamentale canone deontologico posto a tutela del cliente, il quale potrà in tal senso condividere con il legale qualsiasi aspetto relativo alla vicenda in esame senza timore che divenga di pubblico dominio. L’avvocato pertanto è tenuto al massimo riserbo in relazione alle informazioni assunte in costanza di mandato, le quali potranno essere utilizzate unicamente nei casi previsti dalla Legge ed in particolare nei limiti strettamente necessari allo svolgimento dell’attività difensiva da espletare nell’ineteresse del cliente. Tale dovere infine trova concreta tutela nelle disposizioni vigenti in tema di segreto professionale: l’avvocato infatti, anche in epoca successiva all’esaurimento dell’incarico ricevuto, non può essere obbligato a deporre su quanto conosciuto in ragione della propria professione (Art. 200 C.p.p., Art. 249 C.p.c.) né a consegnare atti o documenti coperti da tale segreteto (Art. 256 C.p.p.)
Studio Legale dell’anno 2020
Studio Legale Buono, Calia & Prosperi è stato selezionato tra le eccellenze del panorama legale italiano nel corso dell’indagine “Gli Studi legali dell’anno 2020″ condotta dal Sole 24 ORE, in collaborazione con Guida al Diritto e la società tedesca Statista.
Un importante e prestigioso riconoscimento alla qualità del lavoro e all’impegno dei professionisti dello Studio, da sempre impegnati a garantire alla propria clientela prestazioni d’eccellenza in linea con i più alti standard professionali.
Nel corso dell’indagine lo Studio è risultato tra le migliori realtà italiane in ben due settori di competenza (Diritto Penale / Privacy e Cyber Security) e ciò ad ulteriore riprova della capacità dei suoi componenti di fare squadra e fornire ai propri clienti una concreta quanto efficace offerta integrata di servizi legali.
Sfoglia la classifica completa dal Sole 24 ORE.
Contattaci
Dove siamo
Palazzo Santangelo
Via Garibaldi, 7 / 40124 – Bologna
Telefono 051-0827726 / Fax 0510353106
Email info@bcplegge.it
I nostri orari
LUN – VEN 9.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00
Chiuso il sabato e la domenica.